Nata in via delle Cento Stelle, gatti, biciclette e parolacce, tutta la galassia di Margherita Hack

Ciao a tutti, sono Greta, e oggi scriverò di un libro inerente alle stelle!

Spero vi possa interessare, e, magari, che riesca a farvi scoprire una vostra nuova passione! Buona lettura! 

Trama

Nata in Via delle Cento Stelle a Firenze il 12 giugno 1922. Margherita Hack non poteva che diventare un’astrofisica. Però non ha mai creduto al destino. Credeva invece nel merito, e nella possibilità di realizzare i propri sogni. Lei che di sogni ne aveva tantissimi: dall’atletica, in cui sperava di conquistare una medaglia alle Olimpiadi, alla bici, che adorava, fino alle stelle, scoperte per caso, che le hanno illuminato la strada fino ad arrivare alla guida dell’osservatorio astronomico di Trieste, diventando così la prima direttrice donna in Italia. Margherita esprimeva le sue opinioni, si batteva per una società e un mondo migliore, difendendo sempre i diritti dei più deboli. Una vita semplice la sua, vissuta all’insegna della verità e dell’ironia, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro.

Di cosa parla “Nata in Via delle Cento Stelle”

Nata in via delle Cento Stelle potrebbe sembrare una normale e qualunque biografia sull’insolita e colorata vita di Margherita Hack, ma in realtà è divertente, scorrevole e qua e là possiamo trovare anche informazioni di carattere scientifico. Bilancia perfettamente divertimento, informazione e appunto scienza. 

Fa luce anche su persone importanti della vita di questa brillante astronoma, che sono riuscite a farla innamorare della scienza e… dello sport!

A parer mio, questo è un libro che rispecchia la personalità di Margherita: inusuale, divertente, semplice, ma pur sempre ricco di informazioni!

Se ha fatto appassionare di astronomia anche me, (che, diciamocelo, scienze non è proprio la mia materia preferita), sono certa che desterà curiosità in tutti quanti.

Chi era Margherita Hack?

Margherita Hack nasce a Firenze il 12 giugno del 1922, e muore a Trieste il 29 giugno del 2013. Ha da sempre avuto una passione sfrenata per lo sport, in particolare per il ciclismo, e, successivamente, per l’astrologia e la fisica.                                            

La sua curiosità e voglia di far comprendere anche i concetti apparentemente più complicati della scienza a grandi e piccoli, l’hanno portata a vincere importanti premi e incontrare numerosi scienziati in giro per il mondo. Ha vissuto una vita viaggiando per il globo, dall’Italia alla Francia all’America.

Inoltre, è sempre stata un’amante degli animali (infatti era vegetariana, non ha mai mangiato un pezzo di carne in vita sua!), in particolare dei gatti. Ne ha sempre avuti tantissimi e si rispecchiava molto nel loro carattere. 

Non era una persona a cui importava l’aspetto esteriore: spesso usciva di casa con i capelli spettinati, indossando vestiti comodi e larghi.

Aldo de Rosa e i genitori di Margherita (Roberto Hack e Maria Luisa Poggesi), sono state certamente le persone più importanti della sua vita.
Lui perché la rendeva felice e le faceva vedere il mondo sotto un altro punto di vista (quello più letterario e filosofico), loro perché sono stati il fulcro di tutto, spronandola a seguire le proprie passioni e interessi. 

Impressioni personali

L’unico aspetto negativo che ho trovato in questo libro, è che spesso l’autore non segue una linea temporale, saltando di anno in anno, ma racconta di avvenimenti accaduti anni prima del periodo di cui sta parlando. 

Mentre, una cosa che ho apprezzato molto, sono state le introduzioni di ogni capitolo: dodici stelle descritte da una scienziata, ma non scherzosamente come lo stile del libro, bensì in modo più specifico e soprattutto scientifico. 

In generale, lo trovo un libro accessibile a tutti.

A chi consiglio questo libro?

Io consiglio questo libro sia a coloro che desiderano saperne di più sulla vita di Margherita Hack, ma anche per chi vorrebbe conoscere ciò che lei ha studiato e qualche informazione oggettiva sulla nostra galassia!

Sperando che il mio intervento vi sia stato utile, vi saluto.

Ci “vediamo” al prossimo articolo!

Citazioni

“Tu credi all’oroscopo?” “E’ una turlupinatura. E’ solo una superstizione. Acquario o Sagittario, Bilancia o Scorpione, tutte balle. Sono tutte bischerate!”  “Di che segno sei?” “Io sono del segno del gatto. Visto che è tutta e solo un’invenzione, almeno mi scelgo io il segno che più mi assomiglia.”

“E’ così bello fissare il cielo e accorgersi di come non sia altro che un vero e proprio immenso laboratorio di fisica che si srotola sulle nostre teste.”

“La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi.”

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